Mafia e Libertà
L’incontro-dibattito organizzato dall’associazione onlus “Giuseppe  Moscati” di Bari si è svolto giovedì 28 giugno 2018 presso la chiesa di San Sabino. Sono intervenuti Giuseppe de Marzo, coordinatore della rete dei Numeri Pari, Giuseppe Gatti, procuratore della direzione distrettuale antimafia ed Erminia Rizzi del Gruppo lavoro rifugiati.
E’ stato un incontro coinvolgente: ci si è chiesti perché tanta gente lascia la propria casa, gli affetti, la terra e va incontro a grandi rischi e pericoli,  se le condizioni di vita non fossero davvero impossibili e se non animati dalla speranza di una vita migliore per sé e per i propri figli. Le emigrazioni favoriscono il proliferare di azioni mafiose, brame di ricchezza, egoismi e  corruzione.
Efficace e convincente la relazione del Procuratore dott. Giuseppe Gatti che ha parlato delle mafie nel Foggiano, avvalendosi anche di intercettazioni e documenti.
Sono stati delineati  i vari volti delle mafie moderne – eleganti che, sotto un apparente altruismo e generosità, illudono i giovani con promesse che vengono meno all’arrivo in Italia. Le donne vengono selezionate e quindi indirizzate al lavoro dei campi o alla prostituzione. Tutte vengono private dei documenti, stuprate e costrette alla sottomissione più umiliante. Per queste persone non esiste più la dignità umana, non c’è rispetto.

La voce di Don Ciotti si è levata imponente ricordando esperienze ed episodi della nostra storia, di quando i nostri nonni tentavano  di attraversare a piedi il confine o si imbarcavano per l’Argentina come i nonni di Papa Francesco. Anche i nostri avi hanno affrontato i rischi  dell’emigrazione per cercare un lavoro e delle condizioni di vita più dignitose. L’illustre oratore ha esortato i presenti a esorcizzare le paure: la paura della solitudine, che impedisce di confessare la verità o denunciare i soprusi facendoci conniventi, e la paura del diverso, di ciò che non si conosce. L’incontro si è concluso con il breve intervento del Dott.  Limusano che ha parlato della sua missione di medico presso i Padri Comboniani: con un camper attrezzato per prestare cure mediche, si reca nei villaggi più sperduti al fine di curare i poveri.
L’incontro si è concluso con la  benedizione di tre locali: bagni con docce, lavanderia e cucina per offrire agli indigenti della parrocchia di San Sabino la possibilità di lavarsi, cambiare gli indumenti, lavarli e ristorarsi.

Questi servizi sono stati realizzati grazie ad un progetto della onlus “Orizzonti Solidali” con la collaborazione di: Fondazione Megamark Trani,  Supermercati Doc, Family, Ago e il patrocinio della Regione Puglia.

Dora Bellifemine

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