Ai volontari di Bethesda che della loro vita fanno anche poesia:
Capisco Amico ciò che provi,
sono del gruppo anch’ io,
Noi, Uomini feriali
Non siamo né la Pasqua né il Natale
Giorni comuni,
non siamo ricorrenze eccezionali,
E allora?
Perché non fare Festa
Una giornata infrasettimanale?
Il lunedì
Leggendo ai non vedenti
Si accende di colori,
il martedì
la mattinata in scuole di frontiera
è morbido pullover a ragazzetti
che indossano stracci di dolcezza
il giovedì
in compagnia dei dializzati
e i vuoti estenuanti delle trasfusioni
diventano respiri d’emozioni.
E il venerdi che affidi ad un gabbiano
Versi di speranza e quella Terra
Abbandonata agli orrori della guerra
Non vola oltre le gioie aride, banali?
Piccole cose
Che uomini feriali,
come noi
possono fare per diventare eroi.
Filippo Mitrani 28 gennaio 1999