19 dicembre 2018.
Questa sera, nella sala d’attesa interna del reparto Ortopedia dell’Ospedale Di Venere a Bari, abbiamo inaugurato “libreria aperta”, un contenitore di libri che si potranno prendere, donare e scambiare liberamente. In rappresentanza del Reparto è intervenuto il dottor Alessandro Pansini (con noi nella foto), che ha avuto parole di elogio.
Una frase, un consiglio, un messaggio, in alcuni momenti, può cambiarti la vita, soprattutto quando, a suggerirtelo, è una presenza misteriosa. Queste cose accadono! La sofferenza ti tormenta. Ti chiedi perché. Non ricevi risposte. Poi ti accorgi di essere innanzi a una messe di libri e scrittori, romanzieri, pensatori di ogni genere e tipo. La tua mano si protende distratta, gli occhi vagano in cerca di qualcosa e una forza, invisibile e arcana, li dirige verso un volume. Lo estrai, lo apri a caso, e la risposta che cercavi ti si squaderna innanzi.
Non ricordo chi ha detto: “Non v’è male umano che non possa essere vinto, grazie alla Forza interiore da cui scaturisce la coscienza che lo sperimenta. L’uomo domina ciò che realmente sperimenta: questo è l’insegnamento ultimo che egli può trarre dalla moderna esperienza della Scienza”.
Vi sono libri che vanno incominciati da una pagina “a caso”: il lettore dovrebbe leggere fino al punto in cui trovi risposta al suo problema, alla propria urgenza. A questo punto può tornare indietro e cominciare a leggerlo dalle prime pagine. E’ questo il senso, il pensiero sotteso che ha spinto i Volontari di Bethesda del presidio Di Venere a realizzare questo piccolo grande progetto. Lo si comprende dai loro volti, dal loro sorriso…, dalla Forza interiore che li spinge e li guida.
Sergio Ricciuti